Odontoiatri all'avanguardia 

a Pordenone

Addio vecchia impronta! Una procedura poco dai pazienti quando si recano dal dentista è sicuramente l'impronta intraorale utilizzata per rilevare calchi delle arcate dentarie a fini protesici o diagnostici.

Lo studio dentistico associato Dott. Cojazzi & Dott. Tosolini è uno dei primi studi in regione ad avvalersi di un dispositivo altamente tecnologico ed innovativo che consente di rilevare l'impronta eliminando completamente l'uso di ingombranti e fastidiosi materiali d'impronta in bocca (alginati. siliconi,ecc.).

Il dispositivo (TRIOS) rappresenta il punto di partenza di una tecnologie che consente le realizzazione di protesi dentarie in modo computerizzato CAD-CAM, garanzia di grande comfort, alta qualità ed assoluta precisione. La cavità orale viene ripresa da un sensore che identifica con precisione ultra millimetrica la morfologia dentale e delle preparazioni per capsule. intarsi. perni, ecc. L'impronta virtuale viene trasmessa in tempo reale al laboratorio odontotecnico via internet che sempre digitalmente esegue le lavorazioni protesiche mantenendo uno standard qualitativo elevatissimo. Questo importante investimento, come atri ancora, rappresenta per lo studio un ulteriore passo nel futuro verso un’odontoiatria che associa professionisti di elevato valore ed esperienza ad una tecnologia all'avanguardia, superando le attuali difficoltà di mercato, innovazione, competenza, serietà e possibilità di contenimento dei costi. 

Infatti, da sempre, attenti alla locazione e all’aggiornamento, si eseguono per esempio interventi di chirurgia implantare convenzionale e a carico immediato con cui il paziente potrà avere i denti dopo 24-36 ore, utilizzando uno strumento unico a livello mondiale (Sistema TMM2 |D|) che valuta e documenta graficamente la qualità e durezza dell’osso aiutando l’operatore nella scelta dell’impianto più adatto al caso.

Nella chirurgia implantare. parodontale e rigenerativa adottiamo anche, con risultati eccezionali, l’uso dei fattori di crescita plasmatici ricavati con tecnica assolutamente autologa dal sangue del paziente stesso con semplice prelievo di pochi cc ed elaborati nel tempo dell'intervento (tecnologia PRFG-Endoret). A queste nuove tecnologie, che obiettivamente minimizzano i disagi del paziente, si aggiunge l’uso del LASER le cui applicazioni cliniche vanno dalla conservativa, sbianca- mento dei denti vitali e non, endodonzia, parodontologia (disinfezione, sterilizzazione delle tasche parodontali) e chirurgia con caratteristiche uniche di mininvasività, scarso sanguina-mento e rapida guarigione. 

La radiazione a basso assorbimento di radiazioni completa il quadro tecnologico a disposizione del paziente.